Giro d'italia 2007

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diobono che figata!
micidiale il salitone di 26km sulla cantù bergamo pendenza 7.5%
e poi cime di lavaredo , e altre legnate da paura!

Quest'anno lo zoncolan lo affrontano per la prima volta dal versante + duro...
guardate questo video

ZONCOLAN

Da www.datasport.it/leggi.aspx?id=4137069 :

Giro 2007: Simoni 'Non ho ne' obblighi ne' limiti'
02/12/2006 19.17.31

(Gilberto Simoni)
(AGM-DS) - Milano, 2 dicembre - Gilberto Simoni e' fiducioso per il Giro d'Italia 2007: 'Non ho nessun obbligo con il tempo, e nessun limite'. A Datasport l'atleta della Saunier Duval, intervenendo alla presentazione della corsa rosa, ha spiegato quello che si aspetta dalla prossima edizione, al via il 12 maggio da Caprera 'Ho gia' fatto un sopralluogo alle tre cime di Lavaredo, e' una salita molto bella e molto dura. Da' delle belle emozioni'.

Simoni ha ancora le motivazioni per continuare altri anni, o il 2007 sara' l'ultima stagione buona? 'Io cerco solo di stare bene per correre e per ritrovare la voglia di andare in bicicletta. Una cosa che in questo momento ho ritrovato, percio' non ho limiti in quello che posso fare'.

Delle Tre cime di Lavaredo si e' gia detto. Ma c'e' un'altra salita terribile: il 30 maggio i 'girini' sono attesi dalla tappa che dall'Austria porta al terribile monte Zoncolan, affrontato, tra l'altro, dal versante piu' duro. Li' non si' puo' attaccare, ma ci si deve difendere dallo Zoncolan stesso. 'Questa e' bellissima, non l'ho mai sentita dire - conclude Simoni -La usero' anche io qualche volta. Sara' veramente cosi''. "

il 26 maggio partono da cantù e udite udite passano da mandello del lario.. si potrebbe organizzare una bella mangiata dal firmino(tra l'altro è un sabato) e poi belli stonfi ci mettiamo sulla strada a tifare il gilberto

Gilberto Culo.

20 giorni all'inizio del giro d'italia

Gibo per prepare il giro sta correndo al Tour di Georgia..::

Bella tappa ieri! Ha attaccato e fatto delle belle menate! Buon 5° posto all'arrivo...ancora un mesette x rifinire la condizione, ma rispetto all'anno scorso secondo me siam messi bene!!
eccolo all'arrivo


Intanto altri problemi per Basso::

Il patron della corsa, Prudhomme, parla chiaro: "Non vogliamo in gara corridori coinvolti nell’Operacion Puerto: il caso Ullrich ci insegna che si può sapere di più". Ma il varesino ha già avuto due archiviazioni

che style gilberto, nella foto di rappresentanza!
è il più british di tutti!
anche se ormai è una sega

respect

ANCHE IL GIRO A RISCHIO - "È una situazione complicata: a breve la sua squadra, la Discovery Channel, dovrebbe emettere un comunicato di sospensione per Ivan Basso. Messa così, la sua partecipazione al Giro d'Italia diventa difficile". Angelo Zomegnan, responsabile del Giro d'Italia per la Rcs, ammette che l'ultima bufera su Ivan Basso, con la convocazione da parte della Procura antidoping per il varesino a seguito della riapertura dell' inchiesta sull' Operazione Puerto, può essere pesante. "Vivere nel sospetto è spaventoso e lo dico senza nessuna retorica. Mi auguro - conclude Zomegnan - si arrivi al più presto a una verità perchè il ciclismo non può sopportare tensioni del genere".

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Scritto da: basso 24/04/2007 15.48
ANCHE IL GIRO A RISCHIO - "È una situazione complicata: a breve la sua squadra, la Discovery Channel, dovrebbe emettere un comunicato di sospensione per Ivan Basso. Messa così, la sua partecipazione al Giro d'Italia diventa difficile". Angelo Zomegnan, responsabile del Giro d'Italia per la Rcs, ammette che l'ultima bufera su Ivan Basso, con la convocazione da parte della Procura antidoping per il varesino a seguito della riapertura dell' inchiesta sull' Operazione Puerto, può essere pesante. "Vivere nel sospetto è spaventoso e lo dico senza nessuna retorica. Mi auguro - conclude Zomegnan - si arrivi al più presto a una verità perchè il ciclismo non può sopportare tensioni del genere".

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"Landis è arcipositivo"
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Nuove rivelazioni de L'Equipe: anche le ultime analisi effettuate sulle urine del vincitore dell'ultimo Tour sono positive. Il direttore della corsa: "E' evidente che imbrogliato. Deve essere punito"

leggete questa intervista.. è letteralmente impazzito Gilberto!!! ahahahahaha sembra un intervista al presidente dell'inter!:::

LIEGI (Belgio), 27 aprile 2007 - L’allenamento è appena finito e Gilberto Simoni è in vena di battute con Don Claudio, un prete di Seraing che ha lavorato in miniera e ora fa il tifo per lo scalatore trentino. Non è una confessione, solo qualche parola sulla Liegi-Bastogne-Liegi che lo attende domenica. Eppure Gibo ne avrebbe di amarezze da confidare. Il nuovo scandalo di cui è al centro Ivan Basso riporta alla mente rancori mai sopiti.

Simoni, ricorda l’epilogo del Giro 2006, quando accusò Basso di averle chiesto soldi per farla vincere sull’Aprica?
“Fino a quel momento lo stimavo. Poi ho scoperto che non ero stato il primo a sbagliare fidandomi di lui. Da allora, quando parlo di Basso sono sempre un po’ bastardo. Non ho più considerazione della persona”.

L’ultima volta, al Gala del Lombardia, rifiutò di stringergli la mano.
“Non ho bisogno di Basso per vivere. L’anno scorso in fondo ha avuto pietà, perché poteva vincere il Giro con 20 minuti. Quest’anno non ci sarà uno che decide chi vince ogni tappa: ci divertiremo un po’ di più. Penso che non doveva neppure finire il Giro 2006”.

Parla di Basso come un “boss”.
“"Boss" significa il migliore. Non mi sembra la parola giusta”.

Basso è nei guai?
“Tutti lo siamo. È un anno che si va avanti a sputtanamenti parlando dell’Operacion Puerto. Ditemi che cosa può pensare la gente di ciò che sta succedendo ora alla vigilia del Giro”.

Rebellin ha detto che considera Basso un campione che ama il suo sport.
“Per me Basso ama solo i soldi che gli dà questo sport. In questo caso non si cerca la vittoria, ma la garanzia della vittoria. Come un’assicurazione in banca”.

Guardando Rebellin, 1° nella Freccia Vallone a quasi 36 anni, pensa di andare avanti qualche stagione in più?
“Rebellin è lì da una vita, perché è forte. Io so come lavora in inverno. Non ha bisogno di andare in Spagna... Non so se arriverò anch’io all’Olimpiade di Pechino 2008. Dipende dal Giro. Vincerlo per la terza volta è la mia unica motivazione. Potrei guadagnare altri soldi con il ciclismo, ma preferisco essere libero di smettere. Un giorno del 2008 succederà”.

Al Giro si annuncia un duello tra lei e Cunego. Sarà diverso dal 2004?
“Quello che successe nella tappa di Bormio 2000 non lo digerirò mai. Dall’ammiraglia dissero "vince Simoni", invece Cunego scattò fregandosene. Ora dimostri di saper rivincere il Giro ed essere finalmente all’altezza dei compagni”.

Ritiene che Cunego abbia l’obbligo di vincere?
“Tutti gli anni promette. Ha detto che era meglio se il Giro 2006 fosse durato una settimana in più. Ma se prendeva quattro minuti al giorno!”.

Nella Saunier Duval correrà il Giro con il giovane Riccò. Che cosa si aspetta?
“Avere in squadra uno così fa paura agli avversari. Dividiamo la camera, c’è lo stesso rapporto d’amicizia che c’era con Bertagnolli. Non si parla di corse, ma di tutto il resto. Cunego invece stava per conto suo”.

Perché tra lei e Riccò non dovrebbe nascere la stessa rivalità?
“Riccardo è diverso. Non è stato costruito, è nato dall’asfalto. Cunego si nascondeva dietro Martinelli, da cui era gestito. Riccò è naturale e non ha paura degli altri. Dica pure quello che vuole, se è disposto ad accettarne le conseguenze”.

beh se simoni vince lo stimo dopo queste dichiarazioni, ma se perde deve rosicare a nastro!

ROMA, 7 maggio 2007 - La notizia si era diffusa all'ora di pranzo: "Basso sta collaborando". La misteriosa e telegrafica presenza dell'avvocato Massimo Martelli, il suo legale, alle 13.20, negli uffici della procura antidoping dello stadio Olimpico, confermava che qualcosa stava per accadere. Era proprio così: Martelli stava in pratica trattando le modalità dell'incontro fra Basso e il capo della procura antidoping Ettore Torri. Cinque minuti appena e subito via in macchina, slalomeggiando fra le transenne degli Internazionali d'Italia di tennis. L'incontro fra la procura antidoping e Basso si è svolto in uno studio legale nel cuore dei Parioli. Il vincitore del Giro d'Italia 2006 ha cominciato a collaborare e ha confessato il suo coinvolgimento nella vicenda di Operacion Puerto. Una svolta storica che al Coni è stata accolta ovviamente con soddisfazione. Naturalmente non è chiara la sostanza della collaborazione. La giustizia sportiva premia gli atleti che ammettono le loro responsabilità e collaborano per cercare di smascherare la rete di coinvolgimenti che sta dietro allo smercio e all'uso di doping. Per questo si è parlato dell'ipotesi di uno sconto di pena, da due a un anno di squalifica, che potrebbe consentire a Basso di correre il Giro d'Italia del 2008.
"LA COSA GIUSTA" - "Ivan Basso ha ampiamente ammesso le proprie responsabilità relative all'Operacion Puerto - spiega una nota del Coni - e ha fornito la massima collaborazione per chiarire i fatti relativi al suo coinvolgimento". La settimana scorsa, il vincitore del Giro d'Italia 2006 aveva rescisso il contratto con la formazione della Discovery Channel. Non erano previste altre audizioni, ma il legale di Basso e quello di Scarponi hanno chiesto spontaneamente di vedere il procuratore. L'incontro sarebbe durato un paio d'ore e ora Basso e l'avvocato sono in viaggio verso l'aeroporto di Fiumicino. "Siamo sereni e consapevoli di avere fatto la cosa giusta", ha detto il legale del varesino, Massimo Martelli, al sito cycling.it. "Renderemo pubbliche tutte le nostre considerazioni al più presto questa sera con un comunicato e domani, presumibilmente a Milano, con un incontro con la stampa".
LA FEDERAZIONE - "Ivan ha fatto esattamente quello che tutti chiedevano a Pantani e che Marco non fece: ora, ve lo chiedo a nome del ciclismo, non lasciate solo Ivan Basso". Il presidente della Federciclismo, Renato Di Rocco, ha appreso con soddisfazione gli sviluppi della vicenda relativa all'Operacion Puerto

che palle tutti sti tossici ziofiga

FATTI ACCADUTI: Basso coinvolto pesantemente nell'operazione Puerto con sacche di sangue a suo nome, sms e complimenti di Fuentes e quanto altro nega per un anno intero...cambia squadra...si proclama innocente...Poi solo quando ha le spalle al muro, la spada di damocle sulla testa del test del dna e 2 anni di squalifica sicuri...improvvisa magia si ravvede e ammette le sue colpe.

REAZIONI: Colpe?? Attenzione ammette tutto ma lui è pulito non si è mai dopato...solo una debolezza. Ma chi vuole prendere in giro?? Uno che arriva secondo al tour e domina il giro 2006 in quel modo e dice di averli vinti senza doping si sente debole??? Ha paura di che cosa???? Non c'è pentimento non c'è verità è solo una lucida strategia difensiva dell'avvocato che gli permette di uscirsene (a sentir loro) a testa alta e soprattutto vedrete con la certezza di correre giro e tour 2008 ed avere ancora un grande contratto in una squadra protour.

CORO: ma quello che fa veramente schifo è il coro di applausi a Basso, il solito moralismo e vento ipocrita che si leva dalle bocche dei vari Di Rocco, Cannavò, Petrucci e quanti altri che ne fanno adirittura il paladino della lotta al doping. Amici miei non farà un nome, non sputtanerà nessuno (perchè deve pur trovare un ingaggio l'anno prossimo)ma con quella faccia da angelo sta passando per colui che può salvare il ciclismo....E' allucinante sto male!!!!!

"signori non ce ne sono più" così aveva detto Gibo sull'Aprica l'anno scorso...ma il coro si era levato per dire che Simoni buttava fango sull'immagine del ciclismo....Basso no, lui non ha gettato fango sul ciclismo con la sua vicenda...lui sì che è un esempio da seguire. Basso è un burattino!!!!

Il mio esempio è Gibo Simoni quando scatta in salita, quando combatte e quando ti dice la verità nei denti...Gibo è un uomo e sarò sempre lungo la strada ad aspettare che passi....

per me sono tutti tossici, pure simoni, solo che lui insulta basso per coprirsi.

ah, e lo dico onestamente parlando, non per sfottere bula come al solito!

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Scritto da: Lakeshredder 11/05/2007 14.10
per me sono tutti tossici, pure simoni, solo che lui insulta basso per coprirsi.

ah, e lo dico onestamente parlando, non per sfottere bula come al solito!

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anche se si dopa gilberto è un grande!
poi sinceramente... quando lo vedi in salita lo vedi che soffre come un cane.. sputa sangue..
basso l'anno scorso in salita sembrava stesse passeggiando

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Scritto da: Bula 11/05/2007 21.39


anche se si dopa gilberto è un grande!
poi sinceramente... quando lo vedi in salita lo vedi che soffre come un cane.. sputa sangue..
basso l'anno scorso in salita sembrava stesse passeggiando

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sputa sangue perchè è un 40enne sficato

Brutte notizie per gilberto.... nell'ultima intervista rilasciata dopo la crono squadre ha dichiarato:::
" la mia condizione??? un disastro...

mi vien da ridere ancora a pensare alle nostre facce a metà pescoso: Ricco sta tirando a tutta, io affianco Leo gli dico: non c è la faccio più.Lui, tranquillo, fresco come una rosa mi fa: non tirare più! Inizio a contare e vedo tornare indietro Rubens che ha appena fatto una trainata lunghissima,lo guardo in faccia e capisco che dirgli di entrare al posto mio voleva dir staccarci tutti e due..e così anche Manuele poi Litu.Siamo tutti in un bagno di latte, acido!..altro che bel mare di sardegna! ....Non mi resta che gridare: PIANO!! E da questa parola ne nasce il motivo: 1min e 25 sec..ma che vale una liberazione...Missione scompiuta..passo e chiudo"

se avete 2 euro giocatele su Riccò ragazzi!
ecco la classifica intanto:

1 DI LUCA Danilo
7 SAVOLDELLI Paolo 0:13
17 CUNEGO Damiano 0:42
23 POPOVYCH Yaroslav 0:49
44 SIMONI Gilberto 1:25
45 RICCO' Riccardo 1:25

tutti danno favorito Di Luca


io dico Cunego o Ricco..! Gilberto oggi deve difendersi è una salita troppo morbida per lui